10 maggio 2023 – Con il mitico Forsythe al Teatro alla Scala

Una serata indimenticabile con Blake works V, un balletto in tre parti concepito come una lezione di danza classica: prologo, sbarra, centro. Le musiche sono di James Blake – molto amato dal coreografo americano – che ha accompagnato i danzatori fra armonie e contrappunti quasi ipnotici.
Per me Forsythe è un genio al servizio dei danzatori, l’erede iper-contemporaneo di Balanchine e un grande sperimentatore del linguaggio accademico.

Incontro con il mitico William Forsythe


Ho ammirato la sua creazione coreografica realizzata senza sosta, impreziosita da infinite pose, dove ogni movimento ha una sua velocità di esecuzione. William Forsythe (detto Billy) rende omaggio alla danza con un balletto di ensemble sorprendentemente denso, intriso da base classica … interpretata alla Forsythe! Il Corpo di ballo e tutti i ballerini riescono benissimo a gestire la velocità dei passi senza compromettere l’espressività. Nella parte “The barre project”, alla sbarra, abbiamo notato un piccolo cameo dedicato a Nicoletta Manni.
So che ai ballerini scaligeri è piaciuto molto lavorare con Forsythe, coreografo geniale, persona molto semplice e concreta. L’ho incontrato dopo la prima e mi è sembrato un uomo affascinante ed educato, per nulla divo.

Con Eleonora Abbagnato alla Scala

In platea invece ho potuto salutare il coreografo Amedeo Amodio e la splendida Eleonora Abbagnato, direttrice del Corpo di ballo dell’Opera di Roma, appena nominata Presidente del Consiglio superiore dello spettacolo.

Ho apprezzato moltissimo questo trittico di Forsythe, osando definirlo un armonico turbinio di passi che ci ha ridato l’idea della lezione di ballo. Vive la danse d’école!

Photo Cover ©Franco Covi


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